Sicilia
Terra delle Quaglie, rifugio dei gabbiani, porto tranquillo o più semplicemente U’ Scogghiu (lo scoglio), come viene chiamata in dialetto dai suoi abitanti, l’isola di Ortigia assume nel corso dei secoli nomi e coloriture diverse, che lasciano sempre intatta la sua identità di luogo destinato all’accoglienza.
Il mare e lo Scirocco, che nei loro processi millenari ne hanno delineato il profilo, hanno segnato il destino di questo lembo di Sicilia a metà strada tra Oriente e Occidente, tra Cartagine e Roma, spingendo le navi greche e cristiane fra le braccia del suo porto.
Ed è per questo che, percorrendo i suoi vicoli labirintici e attraversando le sue innumerevoli piazzette, è possibile vivere un’esperienza unica e respirare tutto il profumo del Mediterraneo.
Scoprire l’isola di Ortigia significa venire a contatto con culture diverse, ma sopratutto conoscere la Sicilia nei suoi aspetti più intimi.
Palazzi, cortili, chiese e conventi cedono il passo a templi, castelli e fontane, componendo un mosaico abilmente cucito in pietra bianca, le cui tessere preziose risplendono al sole e segnano ed il passaggio indelebile degli aragonesi e degli arabi.
«L’intera Sicilia è una dimensione fantastica. Come si fa a viverci senza immaginazione?» scriveva Leonardo Sciascia, che amava passeggiare in un’Ortigia assai sgarrupata.
Ci siamo immaginati al volante di una spider inglese percorrendo il lastricato candido di ortigia quando abbiamo scelto questa destinazione. La suggestione è sempre la stessa….colonizzare per qualche giorno un luogo e colorarlo con i nostri colori, i nostri ospiti e le nostre auto. Ortigia ci è sembrata perfetta…! Uno spazio circoscritto tra 3 bracci di mare cristallino con una grande offerta di hotel di charme e le sale congressi che ci occorrono. Tutto avvolto in un mix tra una storia millenaria ed impassibile al passaggio del tempo e un glamour per pochi…elegante, non gridato.
Il Mi.Ka.Tu. il wine bar recentemente inaugurato dall’Henry’s House, è il posto giusto per un aperitivo con uno zibibbo e assaggini siciliani. Pausa pranzo on the road al mercato di Ortigia con i bicchierini colmi di uova di ricci di mare -da spalmare sul pane caldo- in vendita sui banchi della pescheria …